Nel panorama in evoluzione della blockchain e del Web3, un nuovo attore è emerso con il botto: Friend.Tech. Lanciata il 10 agosto, questa piattaforma non è un normale sito di social media; mira a cambiare il modo in cui le persone interagiscono online attraverso la tokenizzazione sociale. A pochi giorni dal suo rilascio, la piattaforma ha attirato ben 100.000 utenti. Membri di alto profilo della comunità come il giocatore NBA Grayson Allen e gli influencer crypto Cobie e Gainzy si sono uniti al carrozzone, aumentandone la credibilità iniziale. Tuttavia, le cose non sono andate secondo i piani.
Comprendere Friend.Tech
Friend.tech è una piattaforma sociale decentralizzata in cui la tua cerchia di amici, o le loro connessioni, si trasformano in azioni o chiavi. Hai la possibilità di investire nel social network di qualcuno, o in un gruppo di utenti, per convertire la loro reputazione in token.
Ogni utente funziona come una forma di valuta sociale. Hai la possibilità di acquistare questo token sociale, venderlo a un valore più alto o continuare a possederlo man mano che il suo valore aumenta insieme alla credibilità dell’utente. Al contrario, possedere queste azioni (ora chiamate “chiavi”) ti garantisce l’accesso a chat room esclusive su misura per influencer specifici e l’accesso a contenuti premium e vantaggi aggiuntivi.
Fonte Friendtech
Per iscriverti a Friend.Tech avrai bisogno di un invito, creando un senso di esclusività e, di conseguenza, una paura di perdere qualcosa (FOMO) tra i potenziali utenti. Una volta invitato, scarichi la loro app, accedi con un portafoglio Ethereum e depositi Ethereum (ETH) su un conto Base. La piattaforma ti consente di acquistare o vendere “chiavi” per le chat room, permettendoti di interagire direttamente con altri utenti.
Tuttavia, non tutto fila liscio. Gli utenti hanno segnalato bug e problemi con la piattaforma, in particolare con i bridge utilizzati per depositare Ethereum sui conti Base, che a volte sono lenti e occasionalmente rotti. Ciò ha portato ad una certa frustrazione tra la sua base di utenti.
Dinamiche finanziarie e mosse controverse
I numeri raccontano una storia interessante. Friend.Tech ha visto il valore del suo protocollo crollare da 16,8 milioni di dollari il 21 agosto a soli 1,6 milioni di dollari solo una settimana dopo, un calo di oltre il 90%. Anche il volume delle transazioni ha subito un crollo. Alcuni membri della comunità si sono scrollati di dosso questo declino, attribuendolo agli alti e bassi tipici delle iniziative crittografiche. Altri hanno accusato i principali influencer di promuovere l’ennesima moda passeggera.
Inoltre, Friend.Tech ha annunciato che gli utenti che esplorano altre piattaforme sarebbero stati penalizzati, innescando una reazione immediata. La piattaforma ha premiato i suoi beta tester con “punti”, destinati a servire uno “scopo speciale” al momento del rilascio ufficiale. Ma la decisione di eliminare questi punti dagli utenti che si avventurano al di fuori di Friend.Tech è stata accolta con critiche.
In mezzo a questa controversia, vale la pena notare che Friend.Tech ha ricevuto finanziamenti iniziali da Paradigm, sollevando speculazioni su un futuro airdrop di token nativi. La politica della piattaforma volta a penalizzare gli utenti ha anche acceso dibattiti sulla sua fattibilità a lungo termine, in particolare con l’imminente rilascio di una piattaforma simile denominata Shares.
Un futuro incerto
Friend.Tech ha avuto un inizio esplosivo, ma il suo viaggio è stato un ottovolante di alti e bassi. Resta da vedere se diventerà una piattaforma sociale sostenibile o finirà per diventare un esperimento di breve durata. Le sue politiche controverse e i suoi problemi tecnici indicano difficoltà crescenti. Tuttavia, sollevano anche interrogativi sulla visione e sulla gestione a lungo termine della piattaforma. In un Web3 sempre competitivo e in rapida evoluzione, Friend.Tech ha molto da dimostrare se vuole consolidare il suo posto nella sfera della tokenizzazione sociale.