In un mondo in cui le risorse digitali hanno un enorme potenziale per diventare la norma, la BC Card della Corea del Sud ha richiesto due brevetti nazionali per utilizzare gli NFT per confermare i dettagli di acquisto nel commercio di beni di lusso usati. Mentre gli NFT sono generalmente noti per il loro ruolo nell’arte e negli oggetti da collezione, BC Card mira ad espandere questo ambito, affrontando le sfide del mondo reale nelle transazioni dei consumatori.
La meccanica delle ricevute NFT
BC Card mira a trasformare una ricevuta convenzionale in una NFT; un utente caricherebbe un’immagine o un file della ricevuta su Paybooc, l’app di pagamento proprietaria di BC Card. L’app quindi salva automaticamente una foto come NFT sulla blockchain. Inoltre, BC Card prevede di introdurre un portafoglio digitale, che consentirà di leggere, inviare e ricevere la ricevuta NFT senza scaricarla dal sito web dell’emittente della carta di credito.
In base alla progettazione, l’emissione di tale ricevuta digitale diventa complessa dopo che è trascorso un periodo specifico dall’acquisto originale. Questo ci porta ad un vantaggio fondamentale di questo sistema. Secondo BC Card, “Le ricevute registrate sulla blockchain non possono essere contraffatte o manomesse e il rischio di perdita è eliminato grazie alla memorizzazione sul server.”
Implicazioni per il mercato dei beni usati
Ciò che rende questo sviluppo particolarmente degno di nota è il potenziale che riserva per il mercato dei beni usati. Si prevede che la tecnologia brevettata fungerà da “garanzia digitale” per acquirenti e venditori di articoli di seconda mano di fascia alta come borse di lusso, orologi e scarpe da ginnastica in edizione limitata. Vista l’impennata delle transazioni in questo settore, una garanzia digitale potrebbe diventare indispensabile.
Il mercato di rivendita di beni al dettaglio in Corea del Sud sta guadagnando terreno tra le aziende tecnologiche e di vendita al dettaglio affermate della nazione. Questo aumento è particolarmente evidente nel settore del lusso, poiché i consumatori cercano sempre più articoli usati a causa di pressioni economiche come l’inflazione.
Inoltre, BC Card prevede di sfruttare i dati delle ricevute di pagamento per strategie di marketing iper-personalizzate basate sull’analisi del consumo dell’intelligenza artificiale. Ciò rappresenta un duplice vantaggio per l’azienda, che dispone già di un ampio portafoglio di soluzioni di pagamento, tra cui carte di credito e debito online e offline, carte prepagate e carte regalo.
Conclusione: NFT oltre l’arte e gli oggetti da collezione
L’iniziativa di BC Card sottolinea la crescente versatilità della tecnologia NFT, spostandola oltre gli angoli di nicchia dell’arte e dei rari oggetti da collezione verso applicazioni pratiche e quotidiane. Digitalizzando le ricevute di pagamento come NFT, l’azienda non si limita a tenere il passo con i progressi tecnologici; sta anche risolvendo un problema specifico nel mercato dei beni di lusso usati. Mentre gli NFT continuano ad evolversi, le innovazioni continuano a spingersi oltre i confini e a mostrare la potenziale utilità della tecnologia blockchain nella nostra vita quotidiana.