Il British Museum prevede di entrare nel metaverso attraverso una partnership con The Sandbox. Il museo prevede di creare una gamma di oggetti da collezione digitali NFT in collaborazione con il suo partner di licenza, la startup francese LaCollection. Questi NFT rifletteranno l’ampiezza e la profondità delle collezioni del British Museum, offrendo nuove esperienze coinvolgenti.
Il British Museum nel Metaverso
Il British Museum stabilirà anche il proprio spazio immersivo all’interno del mondo di gioco online di The Sandbox, unendosi a icone culturali moderne come Snoop Dogg, McDonald’s, Adidas e Gucci. Il COO e co-fondatore di Sandbox, Sebastien Borget, ha espresso entusiasmo per la partnership, affermando che è una grande opportunità per i giocatori di conoscere la ricchezza della storia umana, dell’arte e della cultura che il British Museum ha da offrire.
Una storia di collaborazioni Web3
Questa mossa non è la prima incursione del museo nello spazio Web3. Ha già collaborato con LaCollection su tre collezioni NFT, a partire da un’asta di 200 cartoline digitali di opere di Katsushika Hokusai nel settembre 2021. Questa è stata seguita da un’asta di 20 versioni tokenizzate di opere dell’artista britannico Joseph Mallord William Turner nella primavera del 2022 e, più recentemente, una vendita di opere d’arte NFT con 20 disegni a penna e gesso dalla collezione del British Museum del disegnatore veneziano Giambattista Piranesi.
Fonte: Depositphotos
Accogliere l’innovazione digitale
L’avventura del British Museum nel metaverso e negli NFT riflette il suo desiderio di esplorare modi nuovi e innovativi di condividere la sua collezione e raggiungere un nuovo pubblico. Evidenzia inoltre la crescente tendenza delle istituzioni tradizionali ad abbracciare le innovazioni digitali per espandere la propria portata e il proprio coinvolgimento.
Man mano che le istituzioni culturali attingono sempre più al metaverso, si aprono possibilità entusiasmanti per esperienze coinvolgenti e interattive che trascendono i confini fisici. L’ingresso del British Museum nel metaverso rappresenta un’opportunità per gli utenti di tutto il mondo di interagire con manufatti storici e opere d’arte in un modo nuovo e dinamico.
Una nuova era di oggetti da collezione digitali
La presenza del British Museum nel metaverso segna una nuova era di oggetti da collezione digitali e interazione culturale. Man mano che sempre più istituzioni abbracciano le tecnologie Web3, il potenziale per l’accesso globale a tesori storici e capolavori artistici diventa sempre più accessibile. Questa convergenza di patrimonio tradizionale e tecnologia all’avanguardia sta spingendo le istituzioni culturali verso un futuro in cui il passato incontra il presente in uno spazio virtuale.