Gli NFT hanno trasformato il modo in cui percepiamo la proprietà e il valore nel mondo digitale, consentendo ai creatori di monetizzare le proprie risorse digitali come mai prima d’ora.
Un aspetto chiave di questa monetizzazione è stato il concetto di royalties, in cui i creatori guadagnano una percentuale su ogni successiva vendita del loro NFT.
Tuttavia, i dati recenti suggeriscono un panorama mutevole nel regno dei pagamenti delle royalty NFT, sollevando interrogativi sul futuro compenso dei creatori e sulla sostenibilità dell’ecosistema NFT.
I pagamenti delle royalty hanno toccato il minimo di due anni
Un rapporto pubblicato da Nansen, una piattaforma di analisi dei dati specializzata in approfondimenti blockchain, ha fatto luce su una tendenza notevole: un calo dei pagamenti delle royalty NFT a livelli mai visti negli ultimi due anni.
Il rapporto indica che i guadagni dei creatori dai diritti d’autore hanno raggiunto il loro apice nell’aprile 2022, con un impressionante conteggio settimanale di circa $ 76 milioni.
Tuttavia, nel giro di un paio di mesi, queste cifre hanno registrato un calo sbalorditivo, scendendo a circa 3,8 milioni di dollari entro giugno 2022. Questa drastica diminuzione ha sollevato preoccupazioni sulla stabilità dei guadagni dei creatori all’interno dello spazio NFT.
Emersione di piattaforme Royalty-Optional
Uno dei principali fattori che contribuiscono a questo declino è l’emergere di piattaforme che offrono pagamenti di royalty opzionali. Blur, un recente entrato nel mercato NFT, ha adottato questo approccio, consentendo ai collezionisti di decidere se desiderano contribuire con fondi aggiuntivi ai creatori come parte dei loro acquisti.
Allo stesso modo, OpenSea, una delle principali piattaforme NFT, offre anche ai collezionisti la discrezione di contribuire maggiormente alle royalties dei creatori. Tuttavia, sembra che le politiche royalty-optional di queste piattaforme abbiano portato a una sostanziale riduzione dei pagamenti complessivi delle royalty.
Implicazioni e prospettive future
Il passaggio a piattaforme royalty-optional ha scatenato discussioni sull’impatto sia sui creatori che sull’ecosistema NFT nel suo complesso. Sebbene tali piattaforme offrano ai collezionisti maggiore flessibilità e scelta, sollevano anche interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine del compenso dei creatori.
Alcune importanti collezioni sono riuscite ad accumulare sostanziali pagamenti di royalty, suggerendo che i collezionisti apprezzano ancora il supporto dei creatori attraverso le royalties. Tuttavia, la tendenza più ampia al calo dei pagamenti delle royalty indica la necessità di un’attenta considerazione dei meccanismi che assicurano che i creatori ricevano un equo compenso per i loro contributi.
Mentre l’ecosistema NFT continua ad evolversi, le dinamiche dei pagamenti delle royalty rimarranno senza dubbio un argomento di discussione. Trovare un equilibrio che avvantaggi sia i creatori che i collezionisti pur mantenendo il fascino della proprietà NFT sarà cruciale per la sostenibilità a lungo termine di questo spazio digitale.