L’industria musicale è in declino, dal punto di vista delle entrate, da quando tutti noi collettivamente siamo diventati dipendenti da Internet. Uno studio dell’Università del Dakota mostra che l’industria musicale è passata da 20 miliardi di dollari nel 1999 a 7 miliardi di dollari nel 2016.
E mentre non perderemo il sonno perché i dirigenti discografici non stanno guadagnando più soldi come una volta, il fatto è che l’intero ecosistema musicale sta soffrendo. Gli artisti hanno difficoltà a ottenere un contratto, i locali stanno chiudendo e gli ascoltatori stanno diventando sempre più frammentati.
Molti artisti stanno ora esplorando nuovi modi per interagire con i propri fan e generare entrate. Una strada promettente è l’uso di NFT musicali.
L’ascesa di piattaforme di social media come Facebook e Twitter ha inizialmente dato impulso all’industria musicale fornendo un nuovo modo agli artisti di connettersi con i fan e promuovere la loro musica.
Ma queste piattaforme sono state cooptate dalle etichette discografiche per piantare gli artisti che hanno preparato per il successo, soffocando la creatività e l’innovazione degli artisti indipendenti.
La stessa cosa sta accadendo con piattaforme di streaming come Spotify e Apple Music. Sebbene abbiano reso più facile per gli ascoltatori trovare nuova musica, hanno anche creato una corsa al ribasso per quanto riguarda il compenso degli artisti.
Al contrario, gli NFT musicali offrono agli artisti un modo per riprendere il controllo della propria carriera e connettersi con i propri fan in modo più diretto e intimo.
Il boom musicale di Web3
Il mercato della musica Web3 esiste da due anni. Il clamore che circonda NFT e criptovalute ha aumentato il valore del mercato a $ 1,2 miliardi. E mentre si prevede che il prezzo fluttuerà, la tendenza generale è positiva.
Le possibilità degli NFT musicali sono infinite ed è quasi impossibile coprirle in un singolo articolo. Tuttavia, ecco alcuni esempi di cosa possono fare gli NFT musicali:
- Consenti agli artisti di pubblicare nuova musica direttamente per i loro fan senza passare attraverso un’etichetta discografica o una piattaforma di streaming.
- Offri ai fan la possibilità di mostrare il loro sostegno a un artista acquistando oggetti virtuali come biglietti per concerti, merchandising o anche una partecipazione al successo futuro dell’artista.
- Aiuta gli artisti a raccogliere fondi per nuovi progetti o cause a cui tengono.
- Crea nuovi modi per consentire ad artisti e fan di interagire e connettersi.
Trasformare l’industria musicale con gli NFT
Finanziare album con i soldi generati dalle vendite di NFT. Dando ai fan la proprietà di un frammento dell’album che hanno contribuito a finanziare. Consentire alle persone di mostrare il proprio sostegno in modo più tangibile. E questo è tutt’altro che l’unico potenziale caso d’uso.
Diamo un’occhiata ad alcuni dei progetti più entusiasmanti che utilizzano gli NFT musicali per trasformare l’industria musicale.
Audius è una piattaforma di streaming musicale decentralizzata che consente agli artisti di pubblicare la propria musica direttamente ai propri fan senza passare attraverso un’etichetta discografica o una piattaforma di streaming.
Audius sta anche lavorando a un mercato NFT che consentirà agli artisti di vendere biglietti per concerti virtuali, merchandising e persino una partecipazione al loro futuro successo.
Ujo Music è un progetto di tecnologia blockchain per creare un’industria musicale più equa e trasparente. Consente agli artisti di concedere in licenza la propria musica e di stabilire i termini di utilizzo. Consente inoltre ai fan di acquistare musica direttamente dall’artista senza passare attraverso una piattaforma di terze parti.
Mostriamo un po’ di apprezzamento anche alle grandi etichette. Un progetto musicale collaborativo formato da Warner Records e Probabilmente niente, Probabilmente un’etichetta ha lavorato con alcuni dei più grandi artisti dell’industria musicale: Green Day, RHCP e Led Zeppelin. Probabilmente un’etichetta utilizza NFT e tecnologia Blockchain per promuovere e distribuire musica in modo efficiente e trasparente.
Gli NFT musicali creano comunità
Sebbene le piattaforme di social media forniscano ancora uno spazio in cui i fan possono riunirsi e interagire, sono ancora curate, piene di troll e, in definitiva, sotto il controllo di un’autorità centrale.
Gli NFT musicali, d’altra parte, hanno il potenziale per creare comunità più intime, creative e gratificanti sia per gli artisti che per i fan. Condividere la proprietà di una canzone con i fan che hanno contribuito a crearla è un modo molto più democratico di operare, e dà ai fan una reale partecipazione al successo di un artista.
Finora, abbiamo visto solo un assaggio di ciò che è possibile fare con gli NFT musicali. Ma abbiamo la sensazione che lo vedremo presto.