In un’era in cui gli NFT continuano a guadagnare terreno, i giganti globali del commercio al dettaglio stanno sfruttando il potenziale di queste risorse digitali per promuovere un coinvolgimento più profondo con i propri consumatori. La più grande catena di minimarket del mondo, 7-Eleven, è emersa come l’ultima ad adottare questa strategia. Hanno annunciato il lancio dei suoi Slurpee NFT, alimentati dalla rete blockchain Polygon.
Gli NFT appena introdotti costituiscono una parte fondamentale di un gioco da collezione zuccherino incentrato su una tazza virtuale 7-Eleven Slurpee. Ai consumatori viene offerta una selezione di quattro gusti tra cui scegliere: Blue Raspberry, Cherry, Pina Colada e Summertime Citrus. Questa impresa offre ai collezionisti l’opportunità di creare virtualmente il loro Slurpee preferito.
Colmare il divario tra i clienti e il marchio
Marissa Jarratt, Executive Vice President e Chief Marketing & Sustainability Officer di 7-Eleven, ha spiegato la logica alla base di questa intrigante impresa. Jarratt ha dichiarato: “Siamo sempre alla ricerca di modi nuovi e creativi per festeggiare con i nostri clienti nel nostro giorno preferito dell’anno, lo Slurpee Day. Quest’anno, stiamo segnando un altro primato per il marchio con il nostro collezionabile digitale inaugurale, “Find Your Slurpee Vibe”. Forse ci darai anche qualche ispirazione per i sapori futuri.
Questo dimostra quanto il brand si preoccupi di rimanere in contatto con i propri clienti e di utilizzare gli NFT per rendere le cose più divertenti e coinvolgenti.
Fonte 7 Undici
Rivendicazione degli Slurpee NFT
Gli NFT di 7-Eleven Slurpee saranno accessibili esclusivamente tramite dispositivi mobili. Dopo aver riempito la coppa virtuale, gli utenti verranno indirizzati a una schermata che presenta due scelte: riscattare il proprio “Slurpee Vibe Digital Collectible” o riavviare il processo.
Se un utente è soddisfatto del proprio intruglio, può selezionare “richiedi ora” e passare alla fase successiva. Devono fornire dettagli personali, inclusi nome, indirizzo e-mail e numero di telefono. Un codice univoco a sei cifre verrà inviato alla loro e-mail registrata, consentendo loro di richiedere lo Slurpee NFT. Di conseguenza, verrà creato un nuovo portafoglio sulla rete Polygon per contenere il token Slurpee.
Tuttavia, vale la pena notare che l’app Slurpee evita di utilizzare il termine “NFT” invece di riferirsi a questi come “oggetti da collezione digitali”. L’unico cenno ai token non fungibili è discretamente incorporato nei termini di servizio dell’app.
A differenza degli NFT convenzionali, in cui il proprietario possiede il controllo completo sulla risorsa, gli oggetti da collezione “Find Your Slurpee Vibe” di 7-Eleven sono semplicemente concessi in licenza ai clienti. Questo avvertimento implica che non possono archiviare, trasferire, vendere o conferire questi beni ad altri, un vincolo chiaramente articolato all’interno dei termini di servizio.
Approcci di marketing NFT
In effetti, 7-Eleven non è il pioniere nell’adozione degli NFT per le strategie di marketing. Prima di questo, Starbucks aveva coinvolto i suoi clienti attraverso progetti Web3 che coinvolgevano NFT, come la loro iniziativa Odyssey. Allo stesso modo, anche il gigante automobilistico BMW si è avventurato nel regno NFT per interagire con la propria base di consumatori in modi unici e digitalmente avanzati. Questi casi precedenti illustrano come i marchi globali riconoscano e utilizzino il potenziale degli NFT per migliorare il coinvolgimento dei clienti.